Appendicite: come riconoscere e prevenire quella acuta e quella cronica.

appendicite cronica

L’appendicite è un’infiammazione che si manifesta su un piccolo diverticolo, una specie di escrescenza che si diparte dal tratto iniziale dell’intestino crasso. Le cause possono essere diverse, dalle infezioni ai calcoli fecali a quelli intestinali all’ostruzione interna, che è poi la più frequente. L’ostruzione viene generata da un ristagno di materiale non digerito e da qui ha origine l’infiammazione dell’appendice. Bisogna però sapere che vi sono due tipi di appendicite, quella acuta e quella cronica. Ecco come riconoscerle e prevenirle.

Appendicite cronica: come riconoscerla

Si chiama appendicite quando l’infiammazione dell’appendicite è prolungata nel tempo e non ha una guarigione spontanea. Chi ne è affetto alterna periodi di benessere a periodi in cui il dolore diventa molto acuto.

In genere i sintomi di questo tipo di appendicite sono sfumati e per questo a volte è difficile riconoscerla, ma per essere pronti ad individuarla ecco quali sono: cefalea, vertigini, disturbi gastrointestinali (meteorismo, dolori addominali), dolore localizzato tra ombelico e osso dell’anca destra, però in forma più leggera di quanto avviene nel caso della forma acuta. Se non si è sicuri è comunque sempre consigliabile consultare un medico per evitare che possa degenerare in qualcosa di più grave.

Appendicite acuta: come riconoscerla

Si chiama appendicite acuta quando l’appendice si infiamma generando infezione che può degenerare determinando la rottura o perforazione dell’appendicite: in questo caso si trasforma in peritonite.

Questa forma di appendicite è quella più frequente negli interventi chirurgici pediatrici e non è affatto difficile da riconoscere, visti i dolori lancinanti che provoca nel soggetto. In questi casi è necessario intervenire e quindi è consigliabile ricorrere al pronto soccorso per procedere alle analisi e poi all’operazione. I sintomi per riconoscere l’appendicite acuta sono anche i seguenti: Vediamo comunque i sintomi più frequenti per riconoscerla: dolore addominale allo stomaco o nella parte inferiore a destra dell’addome, all’altezza dell’ombelico, gonfiore addominale, diminuzione dell’appetito, nausea, vomito, febbre, stipsi, diarrea, dolore alla gamba destra, difficoltà ad espellere i gas addominali.

E’ importante sottolineare che l’appendicite porta inevitabilmente all’asportazione chirurgica dell’organo.

Come prevenire l’appendicite cronica e quella acuta con la dieta

Gli esperti sostengono che per curare e prevenire il disturbo è necessario intervenire con una dieta per l’appendicite, studiata appositamente per evitare l’infiammarsi dell’appendice. La dieta prevede un’alimentazione sana ed equilibrata, la stessa che viene consigliata per raggiungere un certo grado di benessere anche in presenza di altri disturbi, segno che la dieta sana è sinonimo di buona salute.

Una dieta ricca di fibre e povera di alimenti raffinati, in cui sono presenti verdura e alla frutta di stagione è il modo migliore per mangiare sano e allontanare qualsiasi disturbo, compresa l’appendicite. Evitare o ridurre drasticamente carni, cibi troppo grassi, formaggi, insaccati, cibi marinati, crostacei e molluschi, zuccheri aggiunti, fritture e anche alcol, sale e caffè. In caso di stitichezza consumare alimenti che facilitino l’evacuazione, in modo da evitare l’accumulo di residui di massa fecale accumulati. Consumare invece cereali, cibi integrali, legumi e fare spuntini piccoli e frequenti.