Forse avrai già sentito parlare di Invisalign, oppure di ortodonzia invisibile, magari dal tuo dentista oppure da qualche amico che ha effettuato questo tipo di trattamento. Se non sai ancora di cosa stiamo parlando, sei nell’articolo giusto!
Vediamo insieme come funziona la tecnologia Invisalign!
Invisalign: che cos’è e per cosa si usa
Invisalign è un brand che produce apparecchi per la correzione della disposizione dei denti a bassissima visibilità. Si tratta di mascherine che simulano in modo minuzioso la forma dei denti e che, progressivamente, ogni settimana e ad ogni cambio di mascherina, “spingono” i denti nella posizione corretta. Dopo alcuni mesi di trattamento, a seconda della gravità del caso e del numero di mascherine necessarie, i denti ritornano nella loro posizione corretta.
I due principali vantaggi degli strumenti come Invisalign sono:
- sono invisibili, e quindi meno disturbanti da indossare; l’ortodonzia con la tecnica Invisalign invoglia per questo anche gli adulti, che magari da ragazzi non hanno avuto la possibilità di usare apparecchi classici
- sono meno difficili da pulire quotidianamente, perché vengono indossati per tutto il giorno e la notte e tolti durante i pasti, dunque dentifricio, spazzolino e filo interdentale tre volte al giorno sono più che sufficienti per la pulizia
Il principale motivo per usare lnvisalign è l’estetica della bocca, ma un corretto allineamento dei denti aiuta anche a prevenire disturbi differenti, come la degradazione dell’osso, le difficoltà di masticazione, la malocclusione. Il tuo dentista di fiducia potrà darti tutte le indicazioni terapeutiche per il tuo caso al momento della visita.
Prima si curano tutte le patologie della bocca
Per iniziare un percorso con Invisalign è necessario aver curato o messo sotto controllo le patologie pre-esistenti della bocca. Le carie devono essere curate, eventuali infezioni risolte, le gengive devono essere in salute e l’impianto dei denti nell’osso stabile e di qualità. Altrimenti, si rischia di vanificare l’effetto estetico dell’uso di questo strumento.
Una visita, una ortopanoramica ed eventualmente una TAC della bocca daranno tutte le indicazioni diagnostiche necessarie al dentista per valutare correttamente l’ordine di esecuzione degli interventi.
Tre ingredienti indispensabili: pulizia, pazienza e tempo
Prima di iniziare un trattamento con Invisalign il dentista dovrà analizzare tre propensioni del paziente:
- attenzione, cura e manualità della pulizia quotidiana
- capacità di essere pazienti e scrupolosi
- tempo a disposizione del paziente per terminare il trattamento
La pulizia quotidiana sarà l’alleato più prezioso del paziente che utilizza Invisalign. La mascherina infatti non può essere applicata sui denti non ben lavati e passati con il filo interdentale, perché chiudendo la dentatura rischia di favorire lo sviluppo di carie dove tutti i residui di cibo e di batteri non siano stati adeguatamente rimossi.
Il paziente dovrà anche essere disposto ad investire diverso tempo nella cura: parliamo di circa 3/6 mesi come minimo, fino a 24 nei casi più gravi. Saltare una mascherina, oppure indossarla per troppo poche ore al giorno (parliamo di non meno di 22/23 al giorno) significa rallentare ancora di più il processo e renderlo più difficoltoso.
Calco dei denti, pulizia dello strumento e progressione delle mascherine
Deciso di procedere con Invisalign, il dentista utilizza una sostanza pastosa, detta alginato, oppure un composto al silicone, per prendere un calco esattamente identico alla dentatura del paziente. A partire da questo calo verranno create tutte le maschine, via via più aderenti, più strette e più simili alla posizione dei denti che si deve raggiungere. Costretti nella mascherina, i denti pian piano si raddrizzeranno e sistemeranno in posizione.
Per pulire le mascherine è possibile utilizzare un vecchio spazzolino da denti dedicato a questo scopo. Non tutte le mascherine sopportano l’uso di soluzione igienizzanti, simili a quelle usate per le dentiere rimovibili, ma nel caso il tuo modello potesse essere pulito anche con questi metodi il tuo dentista ti suggerirà i prodotti migliori.
La progressione delle mascherine avviene con la sostituzione, di solito settimanale, dello strumento: il successivo sarà sempre un po’ più simile alla forma della dentatura desiderata, e spingerà progressivamente i denti nella giusta posizione.
La rigorosità e la pazienza sono elementi imprescindibili: le mascherine vanno indossate per almeno 22 ore al giorno, togliendole solo per il tempo strettamente necessario a mangiare. Poi si effettua il lavaggio dei denti e si indossano nuovamente.
Al termine della cura, generalmente il dentista consegna una mascherina da usare solamente di notte per conservare la posizione ottenuta e per proteggere i denti dall’eventuale usura e dal bruxismo notturno.
Invisalign è doloroso?
Generalmente Invisalign è uno strumento ben tollerato dai pazienti. Nei primi giorni di applicazione della prima mascherina, e nelle prime ore dall’applicazione delle successive, è possibile avvertire un certo fastidio alla bocca, che tenderà però a scomparire da solo nell’arco di breve tempo. Il dentista ti potrà suggerire metodi per ridurre il fastidio.
La parola non viene compromessa dall’uso della mascherina, ma può essere inizialmente più difficile articolare alcuni suoni per via dell’ingombro. Generalmente però la sensazione si adatta e sparisce in pochi giorni, non appena lingua e dentatura si coordinano nella nuova posizione.
FONTI
Malocclusione dei denti: www.my-personaltrainer.it/benessere/malocclusione-dentale.html
Differenze tra apparecchio invisibile e fisso tradizionale: www.gavazzeni.it/news/apparecchio-trasparente-o-tradizionale-qual-e-il-migliore/