Come scegliere una badante: tutti i consigli


L’avanzamento degli anni finisce per limitare le persone nell’assolvimento dei compiti quotidiani più comuni. Nelle situazioni di non autosufficienza è opportuno contattare un supporto esterno. Se perciò sei alla ricerca di una badante, tieni conto che ti serve una persona competente e qualificata che funga da assistente nei confronti della persona anziana di turno, accontentando appieno le sue esigenze.

Considera che la badante non deve occuparsi solo ed esclusivamente delle esigenze fisiche della persona più in là con gli anni, ma prendersene cura nella sua globalità e in tante forme. Il servizio prestato da una badante verte sulla capacità di assicurare il miglior livello qualitativo di vita al diretto interessato.

E ciò si dimostra possibile solamente nel caso in cui si curi al meglio la componente relazionale. La capacità di ascolto, la pazienza, la totale disponibilità sono alcune delle doti che occorre considerare nella fase di scelta di una badante.

Come trovare una badante affidabile?

L’intento delle famiglie che cercano una badante è quello di trovare una persona seria, affidabile e responsabile, affinché i bisogni dell’anziano vengano soddisfatti appieno. Onde evitare fraintendimenti di vario tipo o un rapporto di reciproca insoddisfazione, molte famiglie si occupano personalmente della scelta della badante.

Altre prediligono il ricorso al passaparola. C’è chi invece opta per il canale online, postando diversi annunci su forum tematici o community dedicate e chi decide di fare affidamento su organizzazioni e strutture che nel settore dell’assistenza agli anziani hanno un’esperienza acclarata.

Cosa valutare nella scelta di una badante?

Ci sono vari aspetti da valutare con la massima attenzione in fase di ricerca. Quello principale riguarda il CNL del lavoro domestico. La figura professionale della badante, ai sensi di quanto sancito dalla legge, rientra nel CNL, dove qui trovi tutta la documentazione. Tutto ciò vuol dire sostanzialmente che questa professione viene tutelata dai rischi derivanti dal lavoro nero.

In fase di scelta, la famiglia che intende reclutare una badante può iniziare ad offrire un periodo di prova, utile per accertarsi che la relazione fra le parti sia proficua e basata sulla reciproca soddisfazione. La persona da assistere, infatti, deve sempre sentirsi a suo agio.

Bisogna tenere conto del fatto che la badante, in qualità di professionista nel campo dell’assistenza familiare, ha diritto ai giorni di riposo, di malattie, di ferie e di permessi.

Controllo dei documenti e delle competenze effettive

Se ti accingi a scegliere una badante, presta massima attenzione al fatto che ogni candidata abbia tutti i documenti necessari, a partire dal documento di identità (il passaporto per le straniere) e un curriculum, dove andranno accertate le sue esperienze passate.

Se lo reputi opportuno, infine, puoi richiedere le certificazioni di formazione di cui questa professionista è in possesso.

Non sempre chi si candida per ricoprire l’incarico di badante ha tutte le competenze indicate. Chi desidera lavorare come badante, nella maggior parte dei casi ha seguito corsi di formazione di assistenza direttamente nella terra di origine.

Sono però sempre di più le badanti che decidono di formarsi e di specializzarsi nel nostro Paese.

Tuttavia, ciò non vuol dire affatto che chi ha meno esperienza nel settore, sia poi un’operatrice poco valida. Oltre all’esperienza, le reali motivazioni e l’empatia sono doti che fanno la differenza. E la cosa risulta ancora più evidente nei casi di assistiti con Alzheimer.

In molti preferiscono ricorrere alle strutture

Nei casi più delicati, quando c’è da assistere una persona anziana che attraversa situazioni particolari, come ci informa l’agenzia di badanti a Bologna “Passione & Competenza sul proprio sito, si tende a optare per la struttura piuttosto che per per il passaparola.

Le referenze, in ogni caso, hanno la loro importanza. Risulta, però, decisivo entrare in contatto con una valida agenzia, in grado di fornire un servizio con il quale gli anziani stiano al meglio.

Anche la conoscenza del territorio e un livello linguistico avanzato sono doti apprezzabili e, di fatto, varianti da considerare sin dalla selezione. Bisogna saper comunicare nel migliore dei modi alla persona assistita, non sottovalutando mai eventuali emergenze.

In fase di scelta di una badante, è bene testare il livello di disponibilità chiedendo se non ci sono problemi nell’accompagnare chi è in età avanzata a effettuare le visite mediche o semplicemente a fare la spesa.

Le motivazioni e l’attitudine al lavoro fanno la differenza in questa professione

Ricercare una badante risulta cosa piuttosto ostica. Si tratta pur sempre di un lavoro faticoso, stressante, fatto in solitudine.
In molte tra le badanti dichiarano di farlo più che per passione, per motivazioni di natura economica.
Viste le ore di lavoro svolte e la dedizione alla causa, quello della badante resta sempre una professione ben retribuita.

Incarichi

Stando al CNL del lavoro domestico, vi sono quattro livelli di assistenza in rapporto ai reali bisogni e alle condizioni dell’assistito, oltre che alle sue effettive capacità di autonomia. Le mansioni, pertanto, variano anche in base alle competenze della badante.

  • La compagnia e la sorveglianza possono essere su tutti i livelli.
  • A partire dal livello B superior, vi sono compiti di tipo domestico da portare a termine: preparazione dei pasti, pulizia e igienizzazione della casa, impiego di elettrodomestici, intuitivi nel funzionamento.
  • Dal livello C superior, l’assistenza diretta alla persona e la sua igiene sono altre mansioni da ultimare.
  • Infine, dal livello C (formato) rientrano varie prestazioni di stampo sanitario: la somministrazione di farmaci e l’uso di apparecchi sanitari ne sono l’esempio più evidente.

Se cerchi una badante non esitare a chiedere informazioni e attestazioni al riguardo direttamente alla persona che intendi assumere.

Orari e disponibilità vanno definiti per iscritto

Nella fase di scelta di una badante, occorre tenere conto delle reali necessità dell’anziano e concordare con la badante i giorni e gli orari di lavoro.

La questione va definita in modo chiaro e per iscritto, affinché non vi siano eventuali cambiamenti che, da un lato, finirebbero inevitabilmente per destabilizzare la persona anziana e, dall’altro creerebbero evidenti difficoltà alla famiglia.

Conclusioni

Nella fase di selezione di una badante, l’aspetto prioritario da valutare riguarda sempre le condizioni di salute dell’anziano che verrà assistito. Un conto sarà occuparsi di una persona autosufficiente, un altro di una persona che vive una situazione più complessa.

La capacità di instaurare un rapporto incentrato sull’empatia e sulla fiducia sono doti di vitale importanza, ma da sole, in determinate situazioni, dove magari si necessita di una sorveglianza sia di giorno che di notte, potrebbero non bastare.

Ragion per cui è sempre preferibile contattare una struttura organizzata sul territorio e affidabile nel momento in cui si cerca una badante con esperienza.