
La diverticolite , una patologia latente e molto fastidiosa , si avverte un dolore più o meno acuto all’addome, solitamente nella parte inferiore sinistra , quasi sempre con la febbre , può essere scambiata con un attacco di appendicite acuta , nei casi peggiori per un tumore del colon , in tal caso per eliminare qualsiasi dubbio , è meglio procedere ad una TAC , o una ecografia, nella fase acuta infiammazione dei diverticoli , anche se dolorosa , è meglio evitare di prendere subito antidolorifici quando arrivano gli spasmi intestinali per avere un quadro esatto e fare una diagnosi accurata.
In cosa consiste la diverticolite , in pratica , dopo molteplici e ricorrenti episodi di diarrea , tracce di sangue nelle feci, o lievi dolori addominali ai quali non diamo molta importanza si scatena questo evento spasmodico del colon , sono delle insenature dove vanno a finire fibre , semi , e nella parte terminale addirittura feci dove ristagnano e fermentano , potete ben capire a cosa andiamo incontro , terreno perfetto per batteri , questo provoca anche un cedimento della parete intestinale nella parte più debole , provocata anche dalle contrazioni della muscolatura infiammata .
Non pensate che sia una cosa da poco , in effetti fino all’età dei 35-40 anni la diverticolite è molto rara , ma già tra i 40-55 anni viene stimato ben un 45% della popolazione per arrivare ad oltre il 70% per coloro che hanno più di 70 anni , sicuramente in forma leggera, ma maggiore è il tempo che si soffre di diverticoli , tanto più elevato è il rischio di sviluppare la diverticolite , in media dal 15% al 25% di quanti hanno i diverticoli da più di 10 anni incorrono in episodichi acuti e gravi.
Come gestire la diverticolite , purtroppo nei casi gravi con evento doloroso spasmodico , una volta appurata , può essere superata con una terapia antibiotica orale , riposo ed una dieta adeguata. Nei casi gravi si deve ricorrere ad un intervento chirurgico per evitare le gravi complicanze , che vanno dall’occlusione intestinale allo sviluppo di fistole , emorragie e peritonite.
Come prevenire e convivere , questa è la parte più importante , è difficile una volta conclamata regredire del tutto , perchè le anse intestinali , oramai compromesse non guariscono completamente , dobbiamo conviverci , normalmente, è sufficiente fare attenzione ai propri stili di vita in particolare alla dieta che deve essere ricca di fibre insolubili come la cellulosa e la lignina di cui sono fonti preziose le verdure ed i cereali integrali accompagnata da molta acqua , perchè le fibre assorbono molta acqua e potrebbero svolgere una azione negativa peggiorando la situazione , quindi almeno 2 litri di acqua al giorno. Bisogna fare attenzioni ai semi di qualsiasi natura , potete mangiare tutte le verdure e la frutta , ma eliminate i semi perchè si insinuano da tutte le parti.
Metti in moto l’intestino la dieta è importante , assumere probiotici , yoghurt per normalizzare la flora batterica , ma altresì importante è la cura che facciamo anche lontano dalla tavola . La formazione dei diverticoli , oltre ad una natura ereditaria , può derivare dalla perdita di tono della muscolatura intestinale , che invece rimane efficiente quando i muscoli addominali vengono sollecitati dall’esterno facendo una sana attività motoria , basta anche camminare , meglio con una corsa , non è importante una intensa attività fisica , ma regolarmente e per una certa durata una bella passeggiata 2-3 volte al giorno.
Che fare se si irritano , tutto quello che abbiamo detto fin ad ora , non và fatto quando sono irritate , fino a quando non passa la fase acuta , quindi una dieta liquida , povera di fibre , eliminando cereali , verdure , legumi , latte , noci, mandorle, panna maionese , così come tutte le spezie , cibi piccanti ,alcolici , bevande gassate , cioccolato , caffè , thè e per la frutta e meglio centrifugarla eliminando la buccia , periodo non facile e sicuramente sotto stress , dimagrirete notevolmente , ma non vi preoccupate può esservi utile per rimettervi in forma .-