I metodi migliori per igienizzare le mani


Scopriamo come riuscire ad evitare batteri e virus con una perfetta igienizzazione delle mani. Ecco per voi una guida utile per avere mani igienizzate al 100%. Viviamo in un momento storico in cui la pulizia del corpo, degli ambienti e delle cose, è diventata centrale nelle nostre vite. Proteggerci, disinfettarci, igienizzarci, sono azioni e termini entrati ormai a far parte della nostra quotidianità da quando il Coronavirus ha fatto capolino nelle nostre vite. In questo contesto scegliere un gel igienizzante mani efficace, è una priorità. Se nel 2019 nelle borse degli italiani il gel o spray igienizzante compariva una volta ogni 100, ora è vero il contrario: una volta ogni 100 il gel o lo spray non c’è. Questi prodotti sono letteralmente dei salvavita insieme alle mascherine, ed è importante che impariamo a distinguere quelli di valore per usufruire al meglio delle loro possibilità.

Il re degli igienizzanti per le mani

Il metodo considerato unanimemente più corretto e sicuro per igienizzare le mani è lavarsi le mani con acqua e sapone. Infatti, il sapone riesce ad eliminare lo strato lipidico della pelle e con esso tutti i batteri e i virus che vi si sono depositati sopra. Inoltre, questo è anche il metodo di igienizzazione delle mani che le protegge maggiormente.

Ma non sempre si ha a disposizione acqua sapone, e allora bisogna riporre la propria fiducia su gel e spray igienizzanti per mani.

Che cosa scegliere tra gel e spray?

Dinanzi alla scelta dei prodotti per igienizzare le mani, spesso ci si affligge nel dilemma amletico: meglio lo spray o il gel? Lo spray fa pensare di consumare meno prodotto, il gel spesso si rovescia in borsa. Lo spray a volte è più grande e meno “tascabile”, il gel si trova in commercio anche di piccolissime dimensioni, per quegli usi “lampo” che in questo momento storico di pandemia da covid – 19, diventano importanti.

Ma la realtà è che – a parità di marca – hanno composizioni identiche. Nessuno dei due prevale sull’altro per particolari doti igienizzanti intrinseche. La differenza è tutta nell’applicazione.

Mentre il gel igienizzante permette una distribuzione omogenea su tutta la superficie della mano, comprese unghie e spazi interdigitali; lo spray no, si perde un po’ nell’aria e non si riesce a misurare con precisione quanto se ne sta mettendo su ogni parte della mano.

Pertanto, qualora si avesse a disposizione lo spray, bisognerebbe spruzzarne di più, in modo da poter passare ovunque ed essere sicuri di averlo distribuito uniformemente.

Come utilizzare i prodotti igienizzanti?

L’applicazione dei prodotti per l’igienizzazione delle mani è essenziale. Se si utilizzano gel, spray o salviette igienizzanti si consiglia di adoperare lo stesso procedimento che si impiega per lavarsi le mani:

  • Togliersi bracciali, anelli, orologi, perché vi si annidano i batteri
  • Applicare il prodotto sul dorso della mano, poi sul palmo fino al polso
  • Strofinare una mano contro l’altra in modo da cospargere bene l’igienizzante e avere cura di applicarlo sulle dita, le unghie e gli spazi interdigitali
  • Asciugare le mani

Il prelavaggio è meglio

Uno dei metodi migliori per ottenere un’igienizzazione più efficace dal proprio prodotto scelto, è quella di effettuare prima un prelavaggio delle mani, utilizzando acqua o salviette umidificate. In questo modo quando si andrà ad utilizzare il nostro gel o spray, sarà stato eliminato lo sporco più evidente e si potrà agire con le sostanze atte alla rimozione di virus e batteri.

Scegliere l’igienizzante giusto

In commercio da quando la pandemia è dilagata, anche i prodotti per igienizzare e disinfettare le mani si sono moltiplicati dopo un’iniziale penuria. Adesso si possono trovare gel e spray di ogni tipo, ma come si fa a riconoscere quello adatto?

La prima cosa da controllare è l’etichetta: vedere gli ingredienti che lo compongono può salvarvi da un acquisto sbagliato. Per essere efficace un buon igienizzante per le mani dev’essere composto almeno al 60% da alcol, oppure da sostanze sostitutive come benzalconio clorulo o triclosan, ma è meglio che si tratti di alcol. Il restante 40% è formato da altre sostanze che l’azienda sceglie per puntare su una caratteristica o su un’altra.

C’è chi decide di aggiungerci del profumo, per alleggerire l’odore dell’alcol, chi invece aggiunge all’alcol il triclosan per potenziarne maggiormente l’azione disinfettante. Ma se si hanno problemi di secchezza della cute, è consigliabile scegliere un gel o uno spray che sia composto anche da sostanze con proprietà emollienti. Infatti, dopo aver utilizzato il prodotto si sconsiglia di utilizzare creme per le mani, perché la sua utilità l’igienizzante potrebbe venire meno. Per questo è meglio sceglierne uno che abbia un’azione combinata.

Bandito il fai – da – te-

Quando è scoppiata la pandemia in Italia c’ è stato un momento in cui non si trovavano più igienizzanti né disinfettanti; così molte persone hanno deciso di realizzare da sole questi prodotti direttamente a casa evitando così di andare a cercare in diversi negozi un prodotto ormai in esaurimento. La verità è che nessuno può improvvisarsi esperto di chimica dopo una lettura veloce di qualche sito di informazioni su internet. Insomma, in questo caso; “chi fa da sé non fa per tre”. Meglio acquistare prodotti igienizzanti su siti certificati come MaskHaze, per esempio, ed evitare di mettersi a fare un lavoro per il quale non si è preparati.