
Il plantare consiste in un presidio ortopedico che viene prescritto per l’uso di un solo paziente e che può consentire di correggere alcuni difetti tipici del piede.
I plantari su misura sono ad esempio utilizzati, per adulti e bambini, per la correzione del piede piatto e pronato, per la correzione del piede cavo, dell’alluce valgo, nonché della sindrome di Morton, delle problematiche ai muscoli ed ai tendini.
I plantari hanno lo scopo di modificare l’andamento e la meccanica dell’apparato locomotore, di modificare la distribuzione delle forze sulla superficie del piede (ad esempio aumentando la superficie d’appoggio del piede), di intervenire ammortizzando la camminata, di controllare i movimenti dei piedi per risolvere le problematiche bio-meccaniche. Inoltre possono aiutare anche in caso di problemi con le articolazioni sovrastanti, come ginocchia, anche e via dicendo.
I plantari su misura sono pensati ad hoc per aderire rispetto alla forma unica del piede del ricevente, e sono studiati per garantire la soluzione dei problemi della camminata e dell’appoggio o dell’ammortizzazione, diminuendo alcuni tipi di dolore e fastidio tipici delle problematiche dell’appoggio del piede. Sono presidi correttivi che possono essere di grande aiuto e che si legano alla perfezione col corpo, il piede, la camminata della persona che le indossa.
Come ci raccontano i responsabili dell’azienda Ortopedia Scita, nota sanitaria di Parma, ogni plantare è una storia a sé ed è pensato unicamente per la persona che lo indosserà, perché corregge i difetti alla perfezione. I plantari su misura possono essere pensati per bambini, adulti, anziani, insomma per pazienti di tutte le età. Ma come avviene la progettazione dei plantari su misura?
La progettazione dei plantari su misura
Progettare dei plantari su misura richiede ovviamente di interfacciarsi col paziente e di conoscere quali siano le sue problematiche specifiche. Dopo la visita specialistica, i tecnici ortopedici studieranno la conformazione del plantare perfetto per le esigenze della persona coinvolta. Le fasi di lavorazione e progettazione dei plantari su misura sono estremamente precise e ovviamente richiedono diverse competenze, dalla consulenza alla fase tecnica della progettazione, della lavorazione e della realizzazione finale di questi presidi ortopedici.
La prima cosa da fare è ovviamente esporre quali sono gli specifici problemi dei quali si soffre. Durante la fase della consulenza, i tecnici spiegano al paziente cosa è e come si usa il plantare ed in che modo potrà concretamene migliorare i suoi problemi.
Quindi è necessario studiare la morfologia del piede per conoscere le sue caratteristiche, per creare dei plantari su misura perfetti che possano compensare al massimo i deficit. Lo strumento in questione deve essere molto preciso per garantire benessere al piede ed al corpo.
La valutazione delle condizioni cliniche del paziente e l’esatta indicazione del problema di cui soffre, quindi, è un momento importante e spesso vengono fatti degli esami prima della realizzazione dei plantari su misura, per produrre dei presidi al 100% corretti e perfetti. Alcuni esami possono essere la misura dell’appoggio plantare per valutare se vi siano effettivamente delle disfunzioni. Dopo che si valuta la pressione del piede appoggiato, si scannerizza l’immagine e quindi si scelgono i migliori materiali per la realizzazione di plantari su misura confortevoli ed adatti alle esigenze del cliente. Il calco del piede permette di ricreare un presidio perfetto al millimetro per le esigenze del paziente. Inoltre bisogna anche tenere conto delle calzature che si indosseranno, perché i plantari dovranno essere precisi e consoni rispetto alla scarpa.
Poi, dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie per la preparazione e lo studio dei plantari su misura, si va in laboratorio dove vengono progettati e infine realizzati nei materiali stabiliti.