La caduta dei capelli preoccupa sia gli uomini che le donne, perché porta con sé una serie di disagi anche a livello psicologico. Spesso, chi è afflitto da questo problema tende a isolarsi e a perdere la fiducia in se stesso ed è per questo motivo che spesso ci si domanda se ci siano, o meno, delle soluzioni per la ricrescita dei capelli.
Prima di rispondere in maniera concreta a questa domanda è importante andare a specificare che il ciclo vitale del capello prevede un momento in cui questo nasce, cresce e, successivamente, cade. Tutto questo, quindi è normale entro certi limiti. Lo stesso si può dire per la perdita dei capelli in determinati periodi dell’anno e, per la precisione, nei periodi di transizione tra una stagione e l’altra.
Tuttavia, se si nota una caduta troppo abbondante e ricorrente è utile porsi qualche domanda, al fine di capire quale sia il problema e come risolverlo.
Cosa comporta la caduta dei capelli
Le cause della perdita dei capelli sono molteplici ed è sempre importante scavare a fondo affinché queste risultino chiare, caso per caso, così da capire in che modo agire. Molto spesso si sente parlare di alopecia. Esistono diverse tipologie di alopecia che, come si può immaginare, hanno alla base diverse cause. Non solo alopecia androgenetica ed ereditaria: anche lo stress, la carenza di alcuni nutrienti, malattie di diverso tipo possono portare a una consistente caduta dei capelli.
Cosa fare in questi casi? Si deve sottolineare che in determinate situazioni, ad esempio nel caso in cui la perdita dei capelli sia causata da stress, è possibile che la calvizie sia reversibile. Questo significa che, eliminando a monte le cause che creano il problema, si può ritornare a una situazione normale.
In altri casi, però, non è così. Si può intervenire per rivitalizzare i follicoli piliferi e se sì, in che modo è bene farlo? Queste sono le domande che ci si pone più spesso e alle quali si deve rispondere con precisione.
I capelli vanno curati alla base, ancora prima di cadere. Per questo motivo, se si nota che la propria chioma risulta essere sfibrata o danneggiata, è utile correre ai ripari. In che modo? In questo caso si può ricorrere a consigli naturali, come quello di utilizzare olio di cocco per far crescere i capelli.
Se, invece, la caduta è in uno stato molto avanzato, è utile chiedere un consiglio a un tricologo che, essendo uno specialista dei capelli, saprà indicare la cura e la soluzione migliore in assoluto. In alcuni casi sarà consigliato di provare delle cure a base di prodotti topici, Minoxidil e altri farmaci che possono curare la calvizie.
Tuttavia, in casi estremi e quando il problema della perdita dei capelli porta con sé non poche difficoltà anche a livello psicologico, è utile informarsi in merito alla tricopigmentazione, una tecnica moderna e poco invasiva che permette di avere nuovamente una testa piena di capelli.
Sebbene possa sembrare un trattamento molto costoso, si deve sottolineare che a determinarne il costo sono diversi fattori. Si deve guardare l’area da trattare, si deve capire quante sedute serviranno per ultimare il lavoro e si deve capire se il professionista scelto opera o meno nella sua sede o altrove.
Ad esempio, se ci si chiede quali siano i costi della tricopigmentazione di Beauty Medical, dove operano alcuni dei professionisti più in vista del settore, si può indicativamente dire che questi partono da circa 700 euro.
Come detto, la tricopigmentazione è un’ottima soluzione per chi ha dei problemi di caduta dei capelli e di calvizie. Per questo motivo, sempre più persone decidono di sottoporsi all’intervento che, a differenza di ciò che accadeva anni fa, è meno invasivo e, soprattutto, meno doloroso che mai.