Gli esami da fare dopo gli “anta” prevenzione amica

gli esami da fare dopo gli anta prevenzione amica

Non è la soglia fatidica , perchè ognuno di noi ha una sua età biologica , ma dopo i 40 anni dobbiamo cominciare a pensare che siamo al giro di boa e dobbiamo dedicare più attenzione al nostro corpo, seguirlo nella sua evoluzione e sopratutto fare prevenzione a tutto campo .

Non è facile e lo sappiamo , stiamo bene , sì qualche acciacco, poi passa tutto ,  sarebbe invece il momento giusto per fare dei check up periodici , così da prevenire disturbi o patologie , che se trascurate , possono dare molti problemi negli anni successivi.

Si sta affermando sempre di più di utilizzare il tempo trascorso in Farmacia per eseguire alcuni test leggeri ma utili , come la glicemia , colesterolo , trigliceridi, emoglobina, creatinina, transaminasi, inoltre molte Farmacie stanno aiutando molto svolgendo un ruolo di vero e proprio punto di accesso al CUP – Centro Unico Prenotazioni – quindi prenotando prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche , private o accreditate.

Ecco i check up per tutti e due , dopo i 40 – anta –  gli esperti consigliano di fareun esame del sangue generale per misurare tutti quei parametri che se alterati , possono segnalare qualche cosa che non và . Se non ci sono valori sballati basta farlo una volta ogni due anni, così come per le analisi delle urine che servono  a tenere sotto controllo eventuali infezioni a reni e vie urinarie.

Anche la pressione arteriosa va tenuta d’occhio , con l’età tende ad alzarsi, ma se supera la soglia critica bisogna intervenire , l’esame si può fare tranquillamente in farmacia , almeno un paio di volte all’anno, per quanto riguarda l’ecodoppler alle arterie carotidi, che serve per svelare l’eventuale presenza di aterosclerosi, dai 40 in su è indicata per chi ha fattori di rischio cardiovascolari ( ipertensione , fumo , ipercolestetolemia … ).

In caso contrario meglio comunque effettuarla a 55 anni. Se il medico di famiglia lo ritiene opportuno, sarebbe il casi di eseguire un elettrocardiogramma , il quale monitora lo stato di salute del cuore.

Se ci fossero dei problemmi legati all’udito o alla vista è bene prendere degli appuntamenti , rispettivamente  presso un otorinolaringoiatra ed un oculista per un check up generale .

Almeno una volta all’anno, invece, va fatto il controllo dei nei, sopratutto se il loro aspetto muta o ne compaiono di nuovi. Infine per la prevenzione del tumore del colon retto, la seconda causa di morte per cause oncologiche in Italia, è bene sottoporsi all’esame delle feci per la ricerca del sangue occulto e/o unacolonscopia a partire dai 45-50 anni.-

Gli Esami specifici per le Donne

In generale, le donne sono più attente alla prevenzione rispetto agli uomini. E’ bene però ricordare in dettaglio quali esami prevedere, a partire dai fatidici “ anta “  , per evitare brutte sorprese. Ogni anno è bene effettuare una visita ginecologica ed eventualmente una ecografia pelvica, fondamentali per conoscere lo stato dell’utero e delle ovaie in premenopausa, menopausa e post menopausa. Per prevenire il tumore al collo dell’utero, sono due gli esami utili :  il Pap Test e l’ Hpv-DNA test da effettuarsi ogni tre anni se non ci sono indicazioni diverse, e per quello del seno, indispensabili sono l’autopalpazione della mammella ( Ogni Mese ) , l’ecografia mammaria ( Ogni Anno ) e la mammografia bilaterale ( Ogni due anni dopo i 40 ed Ogni Anno dopo i 50 ).

Per tenere d’occhio le condizioni di salute delle ossache , come è noto, cominciano a dare qualche problema con l’arrivo della menopausa, è bene sottoporsi ad una Moc, sigla, per chi non la conoscesse ancora, che sta per Mineralometria Ossea Computerizzata . Gli esperti consigliano di eseguirne una ogni due o tre anni dalla menopausa in poi. Se il medico dovesse riscontrare problemi di osteoporosi, la frequenza aumenta a 12 – 18 mesi .-

Gli Esami e Test specifici per i Maschietti

Dovrebbero fare come le Donne e prestare più attenzione alla salute del proprio organismo, eseguendo ogni anno gli esami ed i controlli necessari. Eppure gli uomini, secondo varie indagini, pensano meno alla medicina preventiva. Anche se la tendenza sta lentamente migliorando.

Esempio , contro il tumore ai testicoli ed alla prostata si può giocare d’anticipo in vari modi. Nel primo caso con l’autopalpazione del testicolo, che andrebbe iniziata dai 18 anni in su e che, a maggior ragione , andrebbe eseguita dopo i 40. Sulla periodicità ottimale non c’è consenso unanime tra gli andrologi, meglio sentire il parere del proprio medico di famiglia.

Per il temutissimo tumore della prostata , l’esame d’elezione è il test del Psa . E’ un antigene prostatico, in pratica una proteina prodotta dalla prostata, il cui livello nel sangue aumenta in caso di tumore o ipertrofia prostatica. Va fatto ogni anno dai 50 anni in su e se i valori del Psa sono troppo alti, il medico prescriverà accertamenti quali l’esplorazione rettale e/o l’ecografia transrettale.