Antibiotici, come usarli al meglio

antibiotici come usarli al meglio

Antibiotici , una delle più grandi scoperte mediche dei nostri tempi , cerchiamo di usarli al meglio.

Gli Antibiotici , demonizzati dai salutisti , c’è chi non li prende mai , e chi vorrebbe usarli al minimo starnuto.

Spieghiamo brevemente , ciò che si deve sapere per assumerli senza correre rischi. E’ stata indetta anche una giornata nel 2009 a livello europeo , il 18 Novembre giornata dedicata all’informazione sull’uso degli antibiotici , su come evitare i fenomeni di resistenza da parte dei batteri e sul modo corretto di assumerli.

Uno dei più grandi Business a livello mondiale  è quello sull’uso degli antibiotici , la panacea di tutte le malattie , credo che negli States , non ci sia neanche bisogno della ricetta medica , da quanto siano diffusi ed usati . La scelta della Giornata dell’Antibiotico , non è stata certo scelta a caso , durante la stagione invernale si ricorre spesso agli antibiotici , più che in altri periodi dell’anno .

Quando una Infezione delle vie respiratorie , dalla gola , naso , o intestino particolarmente restia ad essere debellata , 2 giorni per i giorni nostri è quasi un’eternità , l’organismo normalmente ha bisogno proprio di questo tempo per cominciare a prendere le contromisure , il medico anche telefonicamente , può prescrivere uno di questi farmaci , in genere ad ampio spettro d’azione , cioè attivo contro un’ampia gamma di batteri , e qui cadiamo nel primo errore , prescrivere una medicina non facendo le dovute indagini preliminari , ma andando a scovare nella nostra cassetta dei medicinali , abbiamo un Sulfamidico , ma sì prendiamo questo intanto , poi vedremo , c’è sempre il nostro medico per le emergenze ..

La parola Antibiotico , derivazione greca , Antivita , gli Antibiotici più usati distruggono le pareti cellulari dei germi , uccidendoli , provocano anche altri disturbi , sui quali non ci soffermiamo mai più di tanto , perché l’utilità è maggiore delle deficienze che può creare.-

Prima di assumere gli antibiotici , dovremmo essere certi che l’infezione sia proprio di origine batterica , contro i VIRUS , infatti sono completamente inefficaci. Per questo anche un semplice influenza , non si cura mai con l’antibiotico e nemmeno un raffreddore , o , mal di gola , visto che nella gran parte dei casi tali malesseri sono provocati da virus.

Ma come si fa a capire se una infezione è batterica ? Senza esperienza , e senza esami specifici di approfondimento è molto difficile . Di solito il Medico di famiglia , può farlo sulla base dei sintomi individuati , ma spesso  è difficile anche per lui , per questo si ricorre ad esami specifici , ma chi li fa?

Avete mai fatto un esame specifico , credo che più del 90% della popolazione italiana , non lo abbia mai fatto , e comunque smentitemi , questo è quello che voglio da questo Blog , partecipazione e scambio di opinioni.

Tempi e modi di utilizzo degli antibiotici sono importantissimi , dalla compressa , sciroppo , iniezione , aerosol , crema o spray , andrebbero assunti , nei tempi , nei modi e nelle dosi indicate e riportate all’interno della confezione, questo per evitare il più possibile fenomeni di resistenza al farmaco , cosa vuol dire ; se noi ad esempio dopo 3-4 giorni di assunzione miglioriamo notevolmente , non dobbiamo smettere di assumere l’antibiotico se prescritto 7-10 giorni, perché non siamo riusciti a debellare tutti i germi , questi a loro volta potrebbero riprendere vigore e addirittura generare contromisure all’antibiotico assunto , creando un super batterio resistente al quale non basterà più quel tipo di antibiotico , ma sarà necessario assumerne uno più potente , e con quale velocità l’essere umano riesce a progettare nuove super  molecole , è un cane che si morde la coda , e che distrugge non solo i germi , ma l’essere umano.

Occorre coscienza , prenderli solo se necessari ed usarli nei modi giusti. Uno degli organi messi più a dura prova dagli effetti degli antibiotici è sicuramente l’intestino , che poi è proprio lì che vengono a formarsi tutti i microbi buoni , la flora amica , che uccide la maggior parte di essi , purtroppo l’uso di questi medicinali distrugge anche la flora amica , per contrastare questa moria , dovremmo per almeno 15 giorni assumere dei probiotici , i quali proteggono e riformano la flora batterica intestinale danneggiata dalla terapia. Oltre ai probiotici , è consigliabile assumere anche delle vitamine e Sali minerali , per evitare la disidratazione in caso di febbre elevata ed a fortificare l’organismo per attacchi futuri.

Il futuro , le nuove tendenze , la ricerca di nuove molecole , e soprattutto il meccanismo con il quale alcuni stafilococchi si difendono dagli antibiotici. La scoperta del meccanismo di difesa , aprirà la porta alla scoperta di nuove molecole per risolvere questo problema di resistenza batterica ai farmaci.

Lo Stafilococco aureo , infatti , quando si trova a contatto con l’antibiotico , sviluppa un enzima che gli permette di produrre una molecola di monossido di azoto che aggira e contrasta l’effetto del farmaco , è una sfida chimica all’ultimo sangue , ma soprattutto dobbiamo rendere il corpo umano capace di reagire agli attacchi esterni , dando il tempo di risposta necessario ad usare le contromosse più efficaci, e solo in casi gravi e necessari usare gli antibiotici , tutto quello che in tutti questi anni non abbiamo fatto , perché abbiamo solo pensato a fare presto , non dare spazio al corpo , reagire velocemente per ristabilire il corpo alle condizioni precedenti , ha fatto solamente indebolire il nostro organismo , che non reagisce agli stimoli esterni in modo adeguato , perché viene bloccato ed i meccanismi di autodifesa non vengono sviluppati , perchè inibiti sul nascere .

Il Super organismo , ha fatto nascere il super batterio , e la macchina da guerra delle Multinazionali Farmaceutiche ambisce a questo , essere sempre malaticci e mai in piena forma . Ristabiliamo l’equilibrio originario , reagiamo le prime volte e cerchiamo di stare più a riposo , quando veniamo attaccati , occorre anche riposare dopo la battaglia  e curare le ferite.-