La contraccezione femminile e la sua evoluzione

la contraccezione femminile e la sua evoluzione

Il Corpo Femminile generalmente comincia a modificarsi e a prendere coscienza di sè  , nelle due fasi della propria vita ; con il primo Menarca , cioè la prima mestruazione , generalmente intorno ai 12 anni di età con tutte le eccezioni , e con la Menopausa , l’ultima mestruazione spontanea dai 50-52 anni ; questa in sintesi , la vita sessuale e riproduttiva della Donna da oltre un secolo , diciamo dagli anni 50’ fino ad oggi .

Cosa sta succedendo oggi post 2000 , è tutto cambiato , il tasso di natalità è diminuito enormemente, si fanno meno figli  e la donna si trova ad affrontare periodi molto lunghi della sua vita in cui necessita  una adeguata protezione da gravidanze indesiderate , la cosidetta terapia contraccettiva ormonale in Italia è poco usata , snobbata e ritenuta pericolosa, pensate che in Inghilterra e nei paesi Europei è seguita dall’83% delle Donne contro un 38% di quelle Italiane, cosa frena l’uso in Italia , vecchie concezioni di Madre in Figlia e la non conoscenza sopratutto di come si sono evoluti tali trattamenti.

Il contraccettivo orale , la cosiddetta Pillola, tanto per intenderci, è quella che possiede le caratteristiche , più vicine a quelle del contraccettivo per eccellenza : Efficace , Innocua, Reversibilità , Accettabilità . Affinchè sia efficace è necessario che venga assunta correttamente , e quindi secondo le indicazioni del proprio ginecologo/a.

Fà male la Pillola?  I dosaggi sono cambiati , come le formulazioni ed il rischio Tromboembolico , molto raro , può essere diagnosticato attraverso alcune analisi biochimiche e contrastato di conseguenza farmacologicamente nei casi in cui dovesse presentarsi questo rischio , che può esserci normalmente in forti  fumatrici.

Per il rischio del Tumore Mammario, le statistiche dimostrano che tale incidenza è molto meno importante di quanto lo temano le Donne , ricordiamo l’autopalpazione , una prevenzione necessaria e la Mammografia Annuale diventata  ormai routine a livello Nazionale dopo i 40 anni.

La Pillola contraccettiva agisce da fattore protettivo nei confronti delle neoplasie dell’ovaio e del  colon-retto , circa la accettabilità quì rientriamo in un vasto campo, varia moltissimo da donna a donna , come variano moltissimo tutte le formulazioni della pillola stassa , basta aver fiducia del proprio medico-ginecologo/a , per quanto riguarda la reversibilità , è molto reversibile ed offre un vantaggio di una rapida ed efficace ripresa della fertilità , nel caso la Donna voglia ricercare una gravidanza.

Come si sta evolvendo la Contraccezzione Femminile , la contraccezione di base è caratterizzata  dall’associazione di un Estrogeno con un altro Ormone ( Progestinico ) questo fa sì che inibisca l’evento ovulatorio , così da impedire la fecondazione e gravidanza successiva , studi e ricerche di questi ultimi 20-30 anni hanno modificato le dosi ed il tipo di estro-progestinico da impiegare , individuando preparati e dosaggi sempre più bassi con livello di qualità sempre più alti ,e specifichi per ciascuna Donna, la fase evolutiva è arrivata con i cerotti che sfruttano l’assorbimento attraverso la pelle mediante applicazione settimanale che rilascia una quantità di ormone simile a quella orale , oppure attraverso la mucosa della vagina mediante l’inserimento nella stessa vagina di un anello contraccettivo, che invece viene lasciato in sede almeno tre settimane e poi sostituito.

Altra possibilità , un impianto sottocutaneo , normalmente nel braccio , di un dispositivo contraccettivo  ormonale che è attivo per 3 anni , un piccolo bastoncino lungo 4 cm. E largo 2 mm. Inserito sotto la cute a livello del gomito a circa 8-10 cm tramite intervento day time che dura 10 minuti circa e rimosso dal ginecologo/a con una piccola incisione sulla pelle.

Il Futuro della Contraccezione sarà quello di somministrare microcapsule elettroniche a rilascio graduato e con brevi pause , quindi di durata maggiore e senza nessun intervento , una somministrazione continua , ma con possibilità di stoppare la somministrazione , questo lo rende più fisiologico , meno invadente , controllabile e reversibile, riduce gli effetti collaterali , come la cefalea perimestruale , il dolore mestruale, l’eventuale abbondanza di flusso mantenendo più costante il livello degli ormoni femminili in circolo. Il futuro quindi sarà sempre più verso la Donna e ad ottenere contraccettivi di facile uso, a basso costo , efficaci e di massima accettabilità.

Prof. Sandro VIGLINO – Specialista in Ginecologia e Ostetricia – Specialista in Patologia della Riproduzione Umana.