L’oculista è il medico che si occupa di prevenire e diagnosticare le malattie dell’occhio e dei suoi annessi e di prescrivere la corretta terapia medica o chirurgica.
Di sua competenza è la correzione dei differenti vizi refrattivi, entrando nel campo della neuro oftalmologia tratta le varie patologie neurologiche che vanno a colpire la vista, ha cura della motilità oculare e dello strabismo così come di qualsiasi altro disturbo visivo.
La laurea in medicina e la successiva specializzazione in oftalmologia rendono questa figura professionale la sola a possedere l’abilitazione a trattare tutte le problematiche e le patologie dell’occhio, a prescrivere occhiali, lenti a contatto, colliri e sedute di riabilitazione visiva. Soprattutto è l’unico professionista autorizzato a intervenire chirurgicamente sull’occhio.
In diversi casi l’oculista si dedica a un ramo specifico dell’oftalmologia come, per esempio, quello delle patologie delle ghiandole lacrimali o della retina, dell’oftalmologia pediatrica, delle malattie della superficie oculare o della chirurgia palpebrale.
In campo chirurgico, a seconda della gravità e del tipo di patologia e delle caratteristiche oculari del paziente, vengono utilizzate diverse tecniche.
Per la correzione di diversi difetti visivi sono decisamente d’avanguardia le tecniche di chirurgia refrattiva che comportano la sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale e vengono condotte mediante l’uso del laser.
Sono utilizzate in particolar modo per l’intervento di cataratta.
Chirurgia d’avanguardia
La chirurgia refrattiva si affida a interventi con tecniche corneali che prevedono l’impiego del microcheratomo e del laser a eccimeri o a femtosecondi per trattare miopie particolarmente accentuate, astigmatismo e ipermetropia.
L’intervento agisce modificando la curvatura della cornea, aumentandola, riducendola o regolandola e sfericizzandola a seconda della patologia da trattare.
La chirurgia refrattiva prevede anche l’impiego di tecniche intraoculari. I pazienti che, per diversi motivi non possono essere trattati con il laser a eccimeri, possono risolvere miopie importanti anche attraverso l’impianto intraoculare di lenti fachiche.
Fra le tecniche che impiegano il laser a femtosecondi per correggere miopia e astigmatismo quella più avanzata, la ReLex SMILE, offre ulteriori vantaggi, garantendo completa assenza di dolore, rapida ripresa e ulteriore riduzione di eventuali complicanze.
Un’altra tecnica all’avanguardia e meno conosciuta è di sicuro la TLCT (Two Laser Combined Technique), ideata dal Dott. Francesco Nizzola, che utilizzando in modo combinato due laser differenti, permette interventi risolutivi d’altissimo livello sulla miopia.
La presbiopia viene invece affrontata mediante il trattamento multifocale della cornea, sempre eseguito con il laser e condotto dopo una valutazione di diverse variabili, quali il livello di presbiopia e l’età del paziente.
Il medico oculista si affida al laser anche per prevenire e curare il glaucoma ad angolo aperto e il glaucoma ad angolo chiuso.
La chirurgia facorefrattiva trova il suo impiego d’elezione quando per la gravità del difetto o per l’età del paziente devono essere escluse altre procedure.
Normalmente viene eseguita con ottimi risultati su soggetti di età superiore ai 50 anni, utilizzando un’anestesia locale. I rischi sono sensibilmente ridotti e il recupero post operatorio è rapido.